Balconi e terrazzi: spazi da vivere

Il coronavirus ha aperto una riflessione su come ripensare le abitazioni, non più dormitori ma spazi polifunzionali da vivere. Nel precedente post abbiamo parlato della necessità di ricavare degli spazi dedicati allo smart working.

Oggi parliamo degli spazzi esterni: giardini, balconi e terrazzi diventano vitali, vanno ripensati e valorizzati. Non sono più spazi accessori ma spazi da vivere. Mi dirai ma io non ho un balcone così grande da valorizzare, beh potresti avere un giardino o un cortile condominiale, anch’esso può essere oggetto d’intervento.

Ma come fare?

Prima di tutto bisogno prendere consapevolezza dello spazio a disposizione. Un consiglio sempre utile è sfruttura il perimetro per inserire sedute o fiorire in modo da lasciare libero l’accesso al terrazzo.

Secondo passo è analizzare le proprie esigenze e le nostre abitudini: quante persone vogliamo invitare a tavola? Abbiamo bisogno di ombra? o preferite prendere il sole? Queste sono solo alcune domande da farsi per fare delle scelte.

Se lo spazio lo consente la soluzione migliore è quella di realizzare zone d’ombra e altre soleggiate, per differenziare le attività svolte e la tipologia di piante. La zona ombreggiata realizzata tenendo in considerazione dell’orientamente e dell’esposizione al sole, può essere risolta con tende a braccio, pergotende o pergolati, o anche vegetazione. Questi spazi possono essere arredati con tavolo e sedie, per pranzare, cenare ma anche studiare e lavorare. E avere quindi una zona studio esterna. Le zone più soleggiate sono più adatte per zone soft seating, dei soggiorni all’aperto dover poter prendere il sole, parlare, intrattenersi con gli amici bevendo un cocktail.

E’ importante scegliere un arredamento pratico e funzionale, per esempio con cassapanche contenitive. Utile anche avere o una zona barbeque o ancora meglio una cucina esterna attrezzata.

L’aspetto per me più affascinante è quello di creare continuità tra interno ed esterno e dare così vita ad un unico e grande ambiente. Realizzare grandi superfici vetrare per mettere in relazione interno ed esterno sia visivamente, ma anche fisicamente, tenere le portefinestra aperte incrementa la percezione dello spazio in casa e da la sensazione di essere aperti all’esterno e al mondo. L’ultilizzo di pavimenti flottanti in legno, ceramica o materiali compositi ci permette di manterene la superficie di calpestio perfettamente complanare e avere una continuità quasi perfetta.

Smart Working: Nuovi spazi per lavorare da casa

Sembrava il futuro e invece è diventato il presente: lo smart working è una realtà che riguarda moltissime persone. Diventa indispensabile attrezzare uno spazio dedicato nella propria casa.

Se si ha una stanza esclusiva in cui lavorare, sarà più facile non essere distratti e infastiditi dal contesto e dai rumori domestici. In caso contrario è importante delimitare bene lo spazio, usando mobili, librerie o pareti mobili.

Le soluzioni sono numerose:

  • Ufficio Armadio: ricavare una nicchia o un armadio posizionato solitamente all’ingresso o in un disimpegno, tenendo lo spazio pulito e apribile solo all’occorrenza. Un’altra soluzione potrebbe essere un sottoscala attrezzato con un armadio a muro.

 

  • Ufficio in camera da letto: lavorare dove dormi non è sicuramente entusiasmante. Ma in mancanza di alternative puoi pensare di ottimizzare lo spazio della camera da letto.

 

  • Ufficio comunicante col soggiorno: ricavare uno studio in una porzione di soggiorno con la possibilità di isolarlo con pareti mobili è sicuramente una soluzione ottimale. Permette anche all’occorrenza di riceve visite occasionali da clienti o collaboratori.

  • Ufficio indipendente: è sicuramente la soluzione migliore. Probabilmente non hai una stanza completamente da dedicare  a studio. Ma le soluzioni sono diverse, si può attrezzare una stanza jolly che cambia funzione all’occorrenza. In alternativa potresti realizzare un soppalco o utilizzare una taverna, una veranda o una mansarda. 

Come garantire il confort?

Passiamo molte ore della nostra giornata a lavorare e diventa indispensabile garantire dei livelli di confort adeguati per migliorare il nostro stile di vita.

Chiaramente è indispensabile utilizzare sedie comode per mantenere la giusta postura, io personalmente le preferisco senza ruote, imbottite e con braccioli.

La  luce naturale è molto importante e non bisogna mai dimenticarlo, è essenziale per la salute degli occhi. Quando possibile  è  bene mettere la scrivania vicino a una finestra, ma attenzione alla posizione. Mai spalle alla luce per evitare fastidiose riflessioni o controluce per l’abbagliamento. Meglio che la finestra sia laterale. E se non fosse fattibile avere la luce naturale? L’ideale è trovare soluzioni ottimali dal punto di vista illumino-tecnico, invece di una lampada da tavolo: ottima una striscia LED sul soffitto oppure sotto una mensola.

Ambiente climatizzato: andiamo incontro all’estate e il caldo è un problema! Concentrarsi sul lavoro quando ci sentiamo a disagio è difficile, quindi è importante avere un corretto condizionamento dello spazio di lavoro.

Rete dati: Come avrete notato le reti wireless non sempre sono stabili, un consiglio che mi sento di darvi per lavorare da casa è quello di predisporre una rete dati con cavi. Indispensabile!

Le piante sono indispensabili, infatti molti studi dimostrano che avere piante nell’area lavoro favorisce l’entusiasmo e aumenta l’ottimismo, inoltre hanno il potere di rasserenare il nostro cervello. Le piante ossigenano l’ambiente e umidificano l’aria. Consiglio le piante grasse perché sono facilissime da mantenere!

Spero di esservi stato d’aiuto, potete contattarmi per consigli o richieste di progetto!

Casa A2D

Anno: 2020

Luogo: Bologna

Committente: Privato

Superficie: 135 mq

Progetto: Ristrutturazione di un pentalocale a Bologna prevede la diversa distribuzione degli spazi con la realizzazione di un’apertura su muro portante di collegamento visivo tra soggiorno e cucina. Lo stile tradizionale rivisitato in chiave moderna con utilizzo di materiali naturali: pietra spaccata e legno.

Casa MG2

Anno: 2020

Luogo: Bologna

Committente: Privato

Superficie: 115 mq

Progetto: Ristrutturazione di un quadrilocale a Bologna prevede la diversa distribuzione degli spazi con la realizzazione di un grande open space luminoso e la realizzazione di un secondo bagno cieco. Lo stile nordico e minimale. Per i clienti è stato anche realizzato un modello navigabile per offrirgli uno strumento utile a visualizzare il progetto prima della realizzazione.

Casa AM

Anno: 2020

Luogo: Bologna

Committente: Privato

Superficie: 50 mq

Progetto: Restyling di un bilocale composto da un open space, camera da letto e bagno. Il proprietario è un appassionato di motori per questo motivo si è scelto un design moderno e in alcuni elementi aggressivo, ma contemporaneamente si è scelto di avere ambienti accoglienti utilizzando materiali naturali come la pietra.

Stabilimento balneare

Anno: 2019

Luogo: Lido di Savio (RA)

Superficie: 200 mq

Progetto: Prevede la realizzazione di una zona benessere su due livelli un livello con lettini e vasche idromassaggio gonfiabili (per agevolare lo smontaggio a fine stagione e per rispettare vincoli paesaggistici)  e una zona soft seating (aperitivi lounge)

Benessere MDP

Anno: 2019

Luogo: Granarolo (BO)

Committente: Privato

Superficie: 20 mq

Progetto: Prevede il riutilizzo di una seconda camera da letto in zona benessere e cabina armadio.

Appartamento MP

Anno: 2019

Luogo: Bologna

Committente: Privato

Superficie: 95 mq

Progetto: Prevede la completa ristrutturazione di un appartamento ottimizzando al massimo gli spazi disponibili. Eliminando un inutile corridoio si è riusciti ad allargare camera singola e a realizzare un utile ripostiglio con zona lavanderia.

Casa AP

Anno: 2019

Luogo: Crespellano

Committente: Privato

Superficie: 90 mq

Progetto: Prevede la completa ristrutturazione di un appartamento composto da angolo cottura zona pranzo collegata visivamente con una vetrata in stile industriale al soggiorno. Con il cliente abbiamo scelto ambienti caldi ma sempre in chiave moderna.

 

Monolocale CN

Anno: 2019

Luogo: Bologna

Committente: Privato

Superficie: 30 mq

Progetto: Prevede la completa ristrutturazione di un monolocale sito nel centro storico di bologna. Per ottimizzare gli spazi si è scelto di realizzare la divisione tra zona giorno e zona notte con un armadio bifacciale. Si sono scelti materiali naturali e un colore pastello il giallo ocra. Sulla parete d’ingresso è stata proposta un’opera murale dell’artista bolognese Claudio Nader.